Portale della Fondazione Opera San Camillo - Un italiano su quattro rimane vittima della calcolosi urinaria: di che cosa si tratta - Un italiano su quattro rimane vittima della calcolosi urinaria: di che cosa si tratta - Milano
Un italiano su quattro rimane vittima della calcolosi urinaria: di che cosa si tratta
La calcolosi urinaria, quella che in gergo definiamo “calcoli renali”, è una delle più comuni e antiche malattie delle vie urinarie, che colpisce circa il 25% della popolazione, con una netta preponderanza della popolazione maschile. La fascia di età con maggiore incidenza è quella compresa tra i 30 e i 50 anni. Ma cosa intendiamo, nello specifico, per calcolosi urinaria? Lo abbiamo chiesto al dottor Tommaso Camerota, urologo presso la Casa di Cura San Camillo di Milano: “I calcoli della via urinaria sono delle formazioni calcaree fatte di materiali differenti che si depositano lungo la via urinaria, quindi nel sistema di eliminazione della pipì dal rene, il bacinetto renale, l'uretere che è il tubicino che collega il rene alla vescica, fino in vescica”.
COME PICCOLI SASSI
Ma in che cosa consistono, concretamente, questi calcoli? Ancora il dottor Camerota: “Non sono altro che dei sassi che possono essere costituiti di materiali differenti e in base alla loro composizione possono avere una velocità di crescita e di sviluppo che può variare nel tempo”.
IL DOLORE DELLA COLICA
La presenza dei calcoli non sempre produce quel dolore noto sotto il nome di colica renale: “A seconda della localizzazione del calcolo - aggiunge il dottor Camerota - il paziente potrà avere una assenza totale di sintomi oppure una sintomatologia anche molto rilevante. I calcoli sono forieri e responsabili di uno dei dolori più importanti che un uomo possa provare, la cosiddetta colica renale: è un dolore che un soggetto, se purtroppo ha dovuto viverlo, se lo ricorda bene”. È bene ricordare, infine, che siamo in presenza di una patologia molto frequente: “Nell'arco della vita, un soggetto su quattro ha il rischio di sviluppare una colica renale”.
Guarda il video del dottor Camerota:
Prenota telefonicamente
Per prestazioni ambulatoriali e diagnostica per immagini
Chiamare il numero 02675021
Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00
Sabato dalle 8.00 alle 12.00
Prenota di persona
Presso gli sportelli del Poliambulatorio:
- dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.30
- sabato, dalle 8 alle 12
Prenota online
Puoi prenotare le Prestazioni ambulatoriali online collegandoti qui
Successivamente all'invio della richiesta verrà richiamato da un operatore del CUP per scegliere il giorno e l'orario preferiti.
Dal sito web si possono anche ricevere informazioni di carattere generale.
Se stai per affrontare un ricovero in Casa di Cura qui puoi trovare tutte le informazioni che ti occorrono...
Gli ospiti della Casa di Cura San Camillo hanno a disposizione 96 posti letto per ricoveri ordinari...
La Casa di Cura è convenzionata con assicurazioni, fondi integrativi, fondi sanitari, aziende e casse mutue...
La Casa di Cura San Camillo dispone di quattro sale operatorie che garantiscono il rispetto...
Oggi 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, malattia diffusa e in costante aumento. Si stima che in Italia siano presenti 4 milioni di persone affette dal diabete a cui si aggiunge un altro milione di persone non ancora consapevoli della malattia in quanto non ancora diagnosticata.
Giovedì 20 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’osteoporosi, il punto cardine di quest’anno è la prevenzione. Tematica che sta molto a cuore alla Casa di Cura San Camillo. Da anni, attraverso competenze specialistiche si occupa della prevenzione, della cura dell’Osteoporosi e di tutte le patologie connesse.
Ieri si è celebrata la Giornata Mondiale della Vista con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sui comportamenti più corretti da attuare al fine di preservare la salute visiva e promuovere la prevenzione contro le malattie oculari.