Otomicroscopia

L’otomicroscopia è un'indagine obiettiva del condotto uditivo e della membrana timpanica e si effettua con un microscopio ottico che permette di esaminare i dettagli anatomici permettendo di valutare accuratamente l'orecchio in tutte le sue parti.

Questa procedura, non dolorosa e di semplice esecuzione, consente di procedere con l'attuazione di criteri strumentali con obiettivo diagnostico-terapeutico sotto diretto controllo visivo. L'otomicroscopia diventa fondamentale quando occorre intervenire nell'orecchio in tutta sicurezza con apposita strumentazione, per la rimozione di eventuali secrezioni patologiche e non, come cerume, pus, essudato o materiale micotico.

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Otorinolaringoiatria: i medici
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Questi sono gli specialisti di Otorinolaringoiatria che trovate alla Casa di Cura San Camillo

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Indicazioni utili per il ricovero
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L'attività di ricovero
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Gli enti convenzionati
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L'ecografia ginecologica può essere effettuata in due modi: 

  • Ecografia trans-vaginale: esame effettuato dopo lo svuotamento della vescica introducendo una sonda all'interno della vagina coperta da un apposito involucro monouso. Questa è l’ecografia più indicata nella maggior parte delle condizioni cliniche. 
  • Ecografia trans-addominale: esame effettuato a vescica piena appoggiando una sonda sull’addome. Viene fatta soprattutto in presenza di condizioni particolari, per esempio una paziente virgo, ovvero che non abbia mai avuto rapporti sessuali, in caso di restringimento od ostruzione del canale cervicale o in presenza di voluminose cisti ovariche non completamente valutabili per via trans-vaginale o trans-rettale. 

L'esame ecografico ginecologico può essere eseguito in ogni momento del ciclo mestruale o in menopausa. Talvolta è opportuno effettuare l'ecografia in un particolare periodo del ciclo, per esempio per valutare l’ovulazione. Questo esame è indolore, non ha solitamente effetti collaterali e non richiede una particolare preparazione della paziente, se non, nel caso dell’ecografia trans-addominale, l’indicazione di bere 1.5 litri d’acqua senza urinare in modo da avere la vescica piena. 

L'esame è estremamente utile per l’attività diagnostica, poiché permette di: identificare condizioni patologiche anatomo-funzionali dei genitali interni femminili rilevare eventuali variazioni di organi e strutture pelviche conseguenti a processi patologici nell’area monitorare pazienti sottoposte a terapie mediche o chirurgiche identificare condizioni anatomiche a rischio oncologico 

L'accuratezza dell'ecografia ginecologica, anche se condotta nelle migliori condizioni operative, può essere limitata da determinate condizioni cliniche: 

  • obesità 
  • utero in asse 
  • presenza di meteorismo intestinale intenso 
  • presenza di fibromi uterini voluminosi 
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